sabato 23 novembre 2013

Conosci Trotula?



L'evento:
Conferenza incentrata sulla figura di Trotula De Ruggiero, celebre personaggio della storia della Scuola Medica Salernitana, nonché assunta da diversi accademici come la prima donna medico di cui si hanno notizie.
La manifestazione è stata svolta il 29 Novembre 2013 presso l’Archivio dell'Architettura Contemporanea (ex Museo del Falso) - Via Porta Elina - Salerno. 
Al suo termine è stata organizzata una passeggiata “culturale” nel centro storico della città attraverso i luoghi simbolo nel campo della medicina: il museo virtuale della Scuola Medica Salernitana, in Via Dei Mercanti, ed il Museo “Roberto Papi”, ubicato in Via Trotula De Ruggiero.

Gli ospiti:
La scrittrice toscana Dott. ssa Paola Presciuttini, che ha dedicato un Suo recente romanzo alla figura di Trotula, la Prof.ssa Amalia Galdi, docente di Storia medievale presso l’Ateneo salernitano, ed il dott. Luciano Mauro, curatore dei Giardini della Minerva.

 Lo scopo:
Promuovere e valorizzare il patrimonio culturale di Salerno, stimolare la comunità cittadina e tentare, per quanto possibile, di arginare quelle tante amnesie che la Storia spesso riserva ai grandi personaggi femminili.



Site logo
(link per ulteriori informazioni)

Paola Presciuttini 
Scrittrice fiorentina che usa le parole per dipingere emozioni, tratteggiare sentimenti, illuminare storie.
Dice di se;"Scrivo per denunciare. Scrivo per denudare. Scrivo per far sapere e per sfogare. Scrivo perchè penso che ogni essere umano, ogni storia siano coerenti in se’ e che stia anche alla narrativa trovare quella coerenza. Scrivo perchè mi piace la faccia che fa la gente quando mi legge [...]"





Trotula
Il libro
Il ritratto di una figura femminile coraggiosa e affascinante, decisa a partecipare alla Storia in prima persona, dedicando la propria intera vita a un sapere destinato a essere tramandato attraverso due trattati medici fondamentali sulla Ginecologia e Ostetricia e sulla Bellezza e Cosmesi femminile.Lo scenario è quello della grande città di Salerno nell’anno Mille: un Medioevo sconosciuto, luminoso e sapiente, negli anni delle grandi trasformazioni politiche e riforme ecclesiastiche che precedettero tanti secoli di buio e oscurantismo. (tratto da http://www.salernomagazine.it)


Luciano Mauro
Dott. Agronomo - Conservatore dell'Orto Botanico "Giardini della Minerva"











Amalia Galdi
Docente di storia medievale c/o Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC, Università degli Studi di Salerno. (link)

domenica 1 settembre 2013

LA FESTA DI S.MATTEO PATRONO DI SALERNO




STORIA
La celebrazione di San Matteo Apostolo ed Evangelista, è la festività più importante per tutti gli abitanti di Salerno. L'origine della liturgia risale agli albori dello scorso millennio, in coincidenza del ritrovamento delle reliquie del Santo nei pressi del fiume Alento nel 954 , dove furono nascoste dagli abitanti di Velia in fuga dalle incursioni barbariche e saracene. La tradizione narra che i resti fossero stati trasportati dall'Etiopia in Italia a dopo un lungo viaggio dall'Etiopia, per poi essere conservati nel paese cilentano.





Curiosità : la raffigurazione di San Matteo che con la mano sinistra regge il Vangelo e con la desta benedice, adottato attualmente nel simbolo del Comune di Salerno, fu introdotta nel 1544, quando, secondo la tradizione, il Santo Patrono salvò Salerno dalla distruzione da parte dei pirati Saraceni sbarcati sulla costa, costringendoli alla fuga


LA PROCESSIONE
La processione, così come è conosciuta ai giorni nostri, fu introdotta nel 1691, a seguito alla donazione da parte della popolazione alla Cattedrale di una statua argentea raffigurante il Santo Patrono come segno di ringraziamento per averla salvata dal terremoto del 1688. Da allora in poi i Salernitani si impegnarono a condurre in processione per tutta la Città la statua del Santo

   
Ordine delle statue portate in processione:
  1. Le tre statue d'argento dei Santi Martiri Salernitano, Anthes, Gaio e Fortunato (decapitati durante le persecuzioni cristiane ordinate in epoca romana dall'Imperatore Diocleziano);
  2. I Busto ligneo di San Giuseppe, protettore della corporazione salernitana degli artifices (trasportata dai facchini del mercato);
  3. La Statua d'argento di San Matteo (tasportata dai lavoratori del porto).
Di seguito sono riportate le indicazione sul tragitto della processione di San Matteo.
Ore 18:00 inizio della processione: Via Duomo, Via Mercanti; C.so Vittorio Emanuele, Via Velia, Porta Nova, Via Roma, Chiesa dell'Annunziata, Via Portacatena, Largo Campo, Via da Procida, Via Mercanti, Via Duomo.

ITINERARIO PROCESSIONE DI SAN MATTEO


Visualizza Processione di San Matteo - Salerno in una mappa di dimensioni maggiori 

Le celebrazioni:
Venerdì 13 settembre, con il tradizionale omaggio floreale reso dai vigili del fuoco in piazza Flavio Gioia. Il 18, invece, in Cattedrale, avrà inizio il Triduo solenne con la celebrazione eucaristica nella Giornata della Fede, alle 19. Stesso orario, quindi, il 19 ed il 20, in Cattedrale, per le messe nella Giornata della Speranza e nella Giornata della Carità: dopo la celebrazione eucaristica del 20, in particolare, si terrà la processione del Braccio di S. Matteo dalla Cattedrale alla cripta. Il 21 settembre, quindi, giorno di San Matteo, alle 10.30 l’arcivescovo Moretti presiederà il solenne Pontificale. Ancora, alle 16.30, nella cripta, avrà luogo la celebrazione eucaristica con la promessa dei portatori ed alle 18 la processione delle statue per le strade del centro storico.

domenica 26 maggio 2013


“SiAmo Salerno” è un’associazione culturale, senza scopo di lucro, costituitasi nel 2013 a Salerno da un gruppo di giovani cittadini aventi l’intenzione di dar vita ad un valido organismo di sollecitazione e dinamismo culturali. L’idea ci è venuta soprattutto perché riteniamo che i cittadini salernitani, ed in particolare quelli più giovani, abbiano pochi spazi ed occasioni per confrontarsi e promuovere iniziative culturali e solidali che tendino alla valorizzazione del territorio salernitano e siano di aiuto per i salernitani stessi.
Al fine di promuovere tale dialogo, l’Associazione “SiAmo Salerno”, ispirandosi all’idea di cultura come fatto pubblico e collettivo, come un bene di carattere sociale mediante il quale stimolare la complessiva crescita di tutta la comunità cittadina, promuoverà :
- iniziative culturali che siano espressione di un’originale attività culturale a base locale;
- il pluralismo inteso come massima circolazione di tutte le idee e di tutti gli orientamenti come spirito di tolleranza e rifiuto di ogni integralismo, come sforzo di ricerca e di riconoscimento degli elementi di verità presenti in ogni prospettiva di pensiero;
- attività che saranno tese a favorire l’integrazione tra culture, razze e popoli diversi, cercando di confrontarsi con i cittadini salernitani sulla conoscenza, l’approfondimento, l’accettazione delle diversità in modo da promuovere lo sviluppo di una cultura della tolleranza e della solidarietà;
- la valorizzazione e la gestione sociale delle attività che andranno a promuovere l’associazionismo culturale, soprattutto giovanile, e, per quanto possibile, il volontariato come forma organizzata di partecipazione e di gestione.
Per associarsi a “SiAmo Salerno” basta farne richiesta ad uno dei membri del Consiglio Direttivo. La quota associativa annuale è di € 1,00
Vi aspettiamo numerosi, per crescere con Salerno e per Salerno!!!!!!